PROPOSTA PER L’INDIVIDUAZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’ ITINERARIO CICLOPEDONALE " GREENWAY DELLA BASSA NOVARESE" una strada nel verde |
Nella Provincia di Novara, come del resto in diversi ambiti territorio nazionale, l’attività del cicloturismo e dell’escursione a piedi e in bicicletta per la scoperta e la fruizione degli ambienti storici, paesaggistici e turistico-culturali del territorio, rappresenta una domanda sociale e culturale in forte crescita.
Quest’attività legata al tempo libero si coniuga efficacemente con la promozione e la valorizzazione turistica ed economica del territorio e delle sue risorse, al punto che in diverse realtà europee intorno al sistema del cicloescursionismo ruotano investimenti e servizi di accoglienza e di ospitalità rilevanti e significativi.
Il territorio a Sud della città di Novara possiede ambienti naturali e storici di alto interesse, con reti viarie minori e locali adatte o adattabili ad essere percorse e frequentate dai residenti e dai visitatori, a piedi o in bicicletta, Le condizioni essenziali per promuovere l’accessibilità cicloturistica di questo territorio sono a nostro parere le seguenti:
scelta di percorsi locali preferibilmente non interessati da transiti automobilistici, già oggi possibili sulla rete delle strade campestri, vicinali o comunali minori con modesti interventi di miglioramento del fondo; in alternativa e ove non diversamente possibile, è necessario prevedere la limitazione del transito veicolare su talune strade provinciali e comunali minori e solo per determinati e limitati periodi ed orari (festivi, prefestivi, domenicali)
segnalazione degli itinerari mediante specifica segnaletica stradale di indicazione e di destinazione con pannelli di adeguato formato e di conferma nelle varie intersezioni
adeguata informazione delle "risorse locali" fruibili e visitabili, di tipo storico, culturale ed ambientale, (con l’itinerario per raggiungerle e le specifiche informazioni per ciascuna di esse), ma anche la segnalazione dell’offerta di accoglienza e di ristoro, i luoghi e le aziende di produzione tipica locale
miglioramento del comfort e della qualità ambientale degli itinerari, con l’impianto di alberate sui margini (anche con azioni di graduale riqualificazione del paesaggio agrario da concertare con le aziende e le associazioni agricole), la creazione di spazi di sosta in luoghi ombreggiati, il miglioramento del fondo stradale, ove necessario.
L’itinerario che proponiamo e che abbiamo chiamato, per le caratteristiche ambientali e paesaggistiche di pregio ancora presenti o potenzialmente ricostruibili, "la greenway della bassa Novarese", già oggi consente di raggiungere in bicicletta (pur con alcune difficoltà connesse allo stato del fondo stradale e, per la SP 97 "Mercadante" in promiscuità con il transito veicolare) dalla città di Novara il Parco della Battaglia, l’Area di Salvaguardia Ambientale a Parco Agricolo di Garbagna, gli ambienti rurali e naturalistici, i centri storici e gli abitati di Nibbiola, Vespolate, Borgolavezzaro, Tornaco e Terdobbiate.
Il percorso, di circa 45 km, si snoda per 16 km su strade campestri e locali sterrate, per 13 km su strade vicinali o locali asfaltate, per 15 km su strade Provinciali (di cui 10 sulla SP.97 Mercadante), per 1 km su pista ciclabile riservata. Per garantire distanze e percorrenze adattabili ai diversi utenti sono già oggi possibili ben quattro itinerari ad anello; da Novara Sud (via M. S. Gabriele e Torrion Quartara) o dalla Bicocca (villa Mon Repos) si può raggiungere Garbagna, Nibbiola, Vespolate, Borgolavezzaro e le vicinanze di Terdobbiate percorrendo circa 18 Km esclusivamente su strade senza transito automobilistico.
Le condizioni che possono concretamente dare avvio, da subito, ad una diffusa frequentazione di quest'area, con gli innegabili "ritorni" in termini di turismo sostenibile e di indotto economico locale, sono prioritariamente: la segnalazione degli itinerari, la regolamentazione del transito automobilistico di alcune strade (SP 97), la sistemazione del fondo di limitate porzioni di sterrato. Per l'attuazione di questi prioritari interventi, l'accordo tra i Comuni e la partecipazione della Provincia potrebbero favorire l'accesso ai contributi regionali della Legge 33/90 sulla mobilità ciclistica e nel contempo l'inserimento del percorso nei piani paesistici e di sviluppo rurale in corso di elaborazione fornirebbe l'adeguato quadro normativo ed attuativo. La segnalazione dell'itinerario potrebbe infine essere realizzata con l'apposizione della segnaletica ciclabile proposta dalla FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, visionabile sul sito www.fiabonlus.it.
GLi interlocutori istituzionali a cui riteniamo opportuno proporre la condivisione di queste azioni sono la Provincia di Novara, proprietaria dei sedimi delle strade provinciali e le Amministrazioni dei Comuni di Novara, Garbagna, Nibbiola, Vespolate, Borgolavezzaro, Tornaco e Terdobbiate, ma anche l'Azienda di Promozione Turistica locale, la Camera di Commercio, le associazioni di Consumo, le Associazioni degli Agricoltori.
La documentazione grafica e fotografica allegata documenta l'intero itinerario, gli ambiti di particolare qualità paesaggistica-ambientale, quanto i luoghi che richiederebbero interventi di conservazione, riqualificazione e valorizzazione.
Novara, Aprile 2005